HOME|INFO|CARRELLO|CONTATTI|CERCA
 
 
Avrò cura di te  
 
 Librinet
 
Gioconda detta Giò ha trentacinque anni, una storia familiare complicata alle spalle, un'anima inquieta per vocazione o forse per necessità e un unico, grande amore: Leonardo. Che però l'ha abbandonata. Smarrita e disperata, si ritrova a vivere a casa dei suoi nonni, morti a distanza di pochi giorni e simbolo di un amore perfet ...
 
Leggi recensione
 
 
 
  Attualita’

  Filosofia

  Giuridica

  Informatica

  Letteratura

  Ragazzi

  Religione

  Saggi

  Storia

  Varia
   
 
 
Titolo
Autore
Parole Chiave
 
 
 
 
 
 
 
La nascita della tragedia | 1ª ed.
  diFriedrich Wilhelm Nietzsche
 
Casa Editrice   Adelphi  

EAN   8845901998

Sezione   Scienze umane

Prezzo   € 8.00
 

"Con ""La nascita della tragedia"", sua prima opera, pubblicata nel 1876, Nietzsche appare subito nella sua unicità, ponendo al pensiero e alla vita nuove esigenze e nuovi criteri. In queste pagine si rivela, in una splendida orchestrazione musicale, dove il respiro wagneriano regola il flusso di una prosa inaudita nella lingua tedesca, quell'intuizione totale della civiltà greca - non 'accertamento' storico, ma al contrario intenzionale 'riconquista' di potenti categorie, quali l'apolinneo e il dionisiaco, e, dietro a esse, della 'perduta saggezza tragica' - che aveva guidato Nietzsche agli studi classici e resterà poi per sempre la sua stella polare: qui tale intuizione si presenta in una sorta di ""iniziazione letteraria, dove il rituale misterico è sostituito dalla parola stampata"". Forma di per sé azzardata e dissestante, sicché appare inevitabile che il libro provocasse grande scandalo nel mondo accademico; così avvenne, e fu un grande filologo, Wilamowitz, ad attaccare direttamente Nietzsche. Ma, anche per quanto riguarda la realtà storica, si può dire che il tempo ha agito in favore di Nietzsche: in questi cento anni, di fatto, il rigore filologico non può vantarsi di aver raggiunto grandi certezze sulle origini della tragedia greca - e, nella tenebra abbagliante di quegli inizi, certe singole osservazioni di Nietzsche e soprattutto la caratterizzazione del 'dionisiaco', che Nietzsche qui ha descritto per la prima volta nella sua opera, restano indispensabile riferimento."  


  
 
 
 
Trasparenza|Utenti connessi: 18