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Il diritto privato ha subito in tempi recenti sostanziali modifiche. Si pensi al d.lgs. 2 febbraio 2002, n.24, in materia di vendita di beni di consumo; al d.lgs. 23 gennaio 2002, n.10, che ha riconosciuto il valore giuridico della firma elettronica; alla l. 28 marzo 2001, n.149, in materia di adozione; alla l. 4 aprile 2001, n.154, che ha introdotto importanti disposizioni contro la violenza nelle relazioni familiari; al d.P.R. 10 febbraio 2000, n.361, che ha semplificato i procedimenti di riconoscimento delle persone giuridiche private; senza contare i sempre più rilevanti contributi dottrinali e giurisprudenziali che hanno trasformato i confini qualitativi e quantitativi della materia. Di tutto ciò abbiamo tenuto conto in questa nuova edizione del Manuale di Istituzioni di diritto privato , senza dimenticare, nell'aggiornamento del testo, il ruolo sempre maggiore assunto dall'Unione Europea. Il manuale, per come è concepito, si propone lo scopo di prendere per mano lo studente del primo anno di una facoltà giuridica e, grazie ai diversi livelli di esposizione (vedi "Modalità di consultazione "), di accompagnarlo durante la prima lettura, la fase di ripasso, nonché in quelle successive (più analitiche) per la preparazione di altri esami civilistici fino a seguirlo - con approfondimenti mirati e graficamente differenziati - nei più impegnativi concorsi, abilitazioni ed esami post-universitari. Le dimensioni del testo, dunque, non scoraggino il neo-iscritto in quanto, grazie all'impostazione modulare, è possibile - leggendo il solo corpo del testo stampato in caratteri più grandi - limitare inizialmente lo studio alle parti essenziali del programma, riservandosi in futuro l'ulteriore approfondimento attraverso la lettura integrale del volume